2018 / installazioni ambientali
installazione per Algoritmo Festival 2018, chiesa della Madonna della consolazione, Caprarola. Site specific.
Partendo da volumi che richiamano forme geometriche semplici, moduli similari di marmo, l’opera si appropria dello spazio, abitandolo, lo ricostruisce, in un’azione che è performativa prima ancora che installativa. Il momento di costruzione dell’opera infatti si rifà a quella dimensione ludica tipica dell’azione infantile, quando siamo ancora es, istinto, gioco, partecipazione, attività, movimento. Tutto viene ricondotto all’azione di occupare uno spazio, creare pieni e vuoti, utilizzando piccoli blocchi di marmo apparentemente disposti a caso in una visione incongrua, scenografia del caos. Partendo da condizioni basilari, parafrasando i sistemi evolutivi della biologia, si viene a creare un insieme complesso di oggetti che accenna solo apparentemente alla creazione di figure geometriche, forme, linee, tracce, circuiti, ma che modifica lo spazio e lo rimodula.