2016-2017 /

Lavori vari

DOVE SIAMO TUTTI QUANTI? / 2017 L’opera prende spunto dal famoso paradosso di Fermi sulla vita intelligente nell’universo (“dove sono tutti quanti”), parafrasandolo, con l’intenzione di ribaltarne il significato, evidenziando quel senso di vuoto e mancanza proprio qui sulla terra, dove l’umanità è disconnessa e l’individualità in bilico tra la solitudine e l’incapacità di comunicare.

 


SUL LIVELLO DEL MARE / 2017 Siamo tutti sul livello del mare. L’opera è una riflessione sul tentativo costante di destreggiarsi per poter ottenere visibilità e riconoscimento, che è constatazione di identità, e sui dispositivi da attuare per poter essere mobilis in mobile nel mare magnum della quotidianità.

 


FONTAINE / 2017 Realizzato in occasione del centesimo anniversario di Fontaine (1917) l’omonima opera è una citazione dell’orinatoio di Marcel Duchamp, il cui titolo originario è proprio Fontaine. La citazione vuol indagare il tema del debito (nel caso specifico quello dell’arte contemporanea nei confronti di Duchamp) con un’appropriazione in-debita, quella della firma dello stesso autore sotto lo pseudonimo di R. Mutt. Firma che compare sull’orinatoio ready-made elevandolo così ad opera d’arte. Nel caso specifico nome e data sono stati incisi a sabbia con carattere lapidario su una lastra di marmo di Carrara, a testimoniare la scomparsa dell’oggetto e nello stesso tempo la sua costante presenza negli immaginari collettivi, dettata proprio da quel nome e quella data, R. Mutt 1917.

Opera esposta il 10/11/12 aprile 2019 presso il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, nell’ambito della collettiva per la Giornata mondiale del Ready Made, su iniziativa di Pablo Echaurren.

 


SONO STATO FORSE SARÓ STATO / 2016 Sono Stato Forse Sarò Stato, anni ed anni di militanza dentro se stessi, è una riflessione sul continuo divenire e sui cambiamenti ai quali il tempo e la quotidianità ci sottopongono. L’opera è stata esposta nello storico Palazzo degli Alessandri a Viterbo nella mostra Artisti, lavoro: verso la carta dei diritti, a cura di Patrizia Lazoi, nel mese di aprile 2017.